30 aprile 2009

My World su Issuu!



















Ed ecco al termine della mostra My World, il catalogo dell'evento viene inserito su Issuu.com, sito che ingloba moltissimi cataloghi, magazine e quant'altro.

Da oggi anche il catalogo di My World è sfogliabile online da tutto il mondo!

24 aprile 2009

Spazio Paraggi aperto

il 25 Aprile, giorno della Liberazione, anche se festa nazionale lo Spazio Paraggi rimarrà aperto alle visite, sarà inoltre l'ultimo giorno di mostra PERO' domenica 26 dopo le 14:00 saremo comunque in galleria per il disallestimento ed eventuali incontri col pubblico...

My World - video promo by Paolo Formisano

Paolo Formisano ci ha regalato questo fantastico video sulla mostra My World!
Mille grazie! veramente!
per contattarlo via mail paoloformisano@gmail.com

17 aprile 2009

la mostra vista attraverso la macchina fotografica di Francesca

Francesca Perani, artista di My World, ha inserito un post con delle foto molto belle scattate agli artisti della mostra...

vi consiglio di andarle a vedere...


12 aprile 2009

Un Grazie Speciale!




Un grazie ve lo dobbiamo proprio artisti di My World!
Un grazie di cuore, perchè avete creduto nel progetto, perchè ci siete stati! Ed i numeri dell'inaugurazione ci hanno dato ragione, il progetto è stato un successo!
Un progetto che sa di aria nuova, che speriamo di replicare l'anno prossimo.

Grazie ancora.

W My World!

Francesco & Giuliana 















ringraziamenti

noi, curatori di My World, ci teniamo a ringraziare pubblicamente tutti gli artisti, le persone che si sono date da fare ed il pubblico così numeroso che ieri sera è venuto al vernissage di My World...

GRAZIE

presto pubblicheremo le foto dell'inaugurazione... è stata bellissima e siamo molto commossi :)

a presto, rimanete sintonizzati sul nostro blog!

g&f

11 aprile 2009

conosciamo i curatori di My World, Giuliana Tammaro e Francesco Liggieri

E concludiamo la sezione interviste con quelle dei curatori Giuliana Tammaro e Francesco Liggieri...
Troverete tutti questi contenuti nel nostro catalogo My World al costo di 10 euro oggi alla serata di inaugurazione e al costo di 15 a fine mostra (25 aprile '09).

eccoci qui!

Giuliana Tammaro:

1- quando e dove produci la tua arte?

dipingo quando ho la testa sufficientemente libera dai pensieri della vita quotidiana (università soprattutto)... dove? fino a prima di trasferirmi a Venezia, nel salotto di casa mia, sotto lo sguardo ricco di giudizi degli altri abitanti della casa (i genitori)...
ora che sto a Venezia ho da poco ritrovato l'energia per usare pennello e colori e dipingo nel salotto/entrata di casa, o sul divano o in piedi appoggiata alla libreria e sempre sotto lo sguardo ricco di giudizi degli altri abitanti della casa (le coinquiline).
ora come ora, per sopportare l'impossibilità di dipingere con frequenza, fotografo con la mia Canon, la porto ovunque posso, per non perdermi nessun istante prezioso.

2- quale ritieni sia l'opera più rappresentativa della tua produzione o che preferisci

di pittura sicuramente Sometimes Dreams Are So Heavy, opera che mi ha aperto molte porte e che riassume in un'unica immagine ciò che sta dietro la mia produzione artistica: il sogno.

3- condividi la tua ricerca con qualcuno o ti ritieni un solista

condivido più che posso con chi riesce a darmi qualcosa, anche quello che può sembrare più insignificante ad uno sguardo disattento per me ha valore.
discuto dei massimi sistemi dell'arte e delle cose più inutili che costellano l'esistenza di ognuno di noi con tutte le persone che ritengo intelligenti... questo mi aiuta a tenere sempre in movimento la mente, perchè non si atrofizzi e non s'incastri nei ritmi banali legati alle necessità quotidiane.

4- qual è stato, se l'hai vissuto, il periodo più difficile del tuo percorso fino ad ora

le prime porte in faccia mi hanno fatto stare male... il vedere come il sistema dell'arte sia viziato mi fa sempre stare male ed è anche per questo che con Francesco abbiamo creato My World, per portare qualcosa di nuovo, dove le raccomandazioni non funzionano ma solo la qualità nel lavoro di ognuno.
i momenti più difficili sono quelli in cui sento l'impossibilità di esprimermi come vorrei.

5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la tua arte

il periodo che ho passato a Milano a cavallo tra il 2006 e il 2007 è stato importantissimo... ho scoperto il mio mondo interiore e gli ho dato il giusto peso.
inoltre il confronto con il mio ragazzo è ciò che mi permette di non annoiarmi mai, di rinnovare ogni giorno il mio pensiero; le persone di cui ci si circonda credo siano fondamentali, sono loro i veri e propri punti di svolta.


Francesco Liggieri:

1- quando e dove produci la tua arte?

Dipingo la notte prima di dormire o di mattina presto, non riesco a farlo nel resto della giornata, il giorno mi serve per fare le cose normali, la notte e le prime ore del giorno per fare pittura, generalmente mi basta solo un cavalletto che sposto a seconda della luce che c’è nelle stanze di casa. La luce nei miei quadri è molto importante.

2- quale ritieni sia l'opera più rappresentativa della tua produzione o che preferisci?

Con molta probabilità quella che preferisco è “a style for anabolic life”; con quel lavoro ho sterzato verso un altro tipo di pittura e di vedere la pittura, da lì in poi sono diventato uno scrittore di immagini, un pittore.
La più rappresentativa, quella che facilmente si può dire: “ quello l’ha fatto Francesco “ è la serie “Acquiescence” (che comprende 30 acquarelli monocromi di un viso che si cancella e si ricostruisce in serie e i due quadri finali dove mostro chi è il viso degli acquarelli), scelgo quello perchè l’ho realizzato in un paio di ore circa, in uno sgabuzzino dove lavoravo allora come portinaio di albergo.

3- condividi la tua ricerca con qualcuno o ti ritieni un solista?

Lavoro da tre anni con sei artisti con il quale condivido l’avventura del Collettivo Rapido, gruppo di cui sono fondatore. L’amicizia e il rispetto che nutro nei confronti dei colleghi del Collettivo, mi permette comunque di mandare avanti le mie mostre in maniera autonoma.
4- qual è stato, se l'hai vissuto, il periodo più difficile del tuo percorso fino ad ora?

Non ho avuto momenti difficili, per me la pittura è un modo di essere, di esprimermi. Fino a quando mi divertirò a dipingere difficilmente vivrò momenti di difficoltà artistica.

5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la tua arte?

Il dopo accademia mi ha svincolato da molti accademismi stupidi e inutili che mi hanno bloccato per troppo tempo. Dopo la tesi mi sono sentito un pittore nuovo.


10 aprile 2009

siamo sulla Tribuna di Treviso!!!

OTTIMA NOTIZIA!!! ad un giorno dall'inaugurazione ci hanno pubblicato un articolo fantastico sulla Tribuna di Treviso, ringrazio i giornalisti che se ne sono interessati! a domani!

PS: unica nota da fare, purtroppo, è l'erronea trascrizione dei cognomi di Sara Spoladore e Alessandro Lise... mi spiace ragazzi! noi l'avevamo scritto bene :) e almeno per questa volta Cerruto è scritto con una t, vero Andrea ;)

conosciamo: Ryts Monet

Ryts Monet è l'artista che, a pochi giorni dall'inaugurazione, è stato coinvolto in My World in sostituzione di Silvia di Natale... eccolo dunque!

1- quando e dove producete la vostra arte?

mi capita di produrre cose di cui sono soddisfatto in qualunque posto e a qualunque ora del giorno o della notte.

2- quale ritenete sia l'opera più rappresentativa della vostra produzione o che preferite?

sicuramente "l'elefante" rappresenta e riassume molto bene qual é il mio approccio all'arte
3- condividete la vostra ricerca con qualcuno o vi ritieni dei solista?

mi ritengo decisamente "solista" anche se quando creo qualcosa di nuovo sento sempre il bisogno di mostrarlo a qualcuno di fidato.
4- qual è stato, se l'havete vissuto, il periodo più difficile del vostro percorso fino ad ora?

non lo so, non credo che ci sia un periodo preciso, piuttosto tanti momenti difficili ogni giorno alternati da attimi di tregua e da intensi istanti sereni

5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la vostra arte?

smettere di ascoltare musica hip hop ed iscrivermi all'università!.


9 aprile 2009

Per chi non sapesse dov'è lo Spazio Paraggi!


Visualizzazione ingrandita della mappa


Ed eccovi qui la mappa con il punto esatto in cui prenderà vita My World sabato undici aprile!
Non Mancate!


8 aprile 2009

conosciamo: Silvia Bortot

1- quando e dove produci la tua arte?

Parto dal concetto che la mia arte per me è anche lavoro, fatto con passione, fatto da notti insonni, fatto da curiosità, fatto con tutto e da tutto ciò che mi circonda. Quindi devo sempre trovare un compromesso tra ciò che creo e l’utente finale a cui è destinata la creazione in quanto tale. Produco in qualsiasi posto che mi trasmetta un senso di appartenenza, dove sto bene, solitamente in uno spazio ampio e più vuoto possibile, ma non per forza deserto, a volte circondata dal silenzio e altre volte da buoni suoni.

2- quale ritieni sia l'opera più rappresentativa della tua produzione o che preferisci?

non ho una creazione a cui sono particolartmente legata, io spazio dalla grafica alla fotografia, a creare con il pongo, con i lego, con la carta, fino a giocare con i colori della frutta e della verdura. Ogni cosa che mi “parla”, io la prendo in considerazione. Mi piace pensare alla semplicità prima di tutto, a quelle cose essenziali, belle e basta, o ai dettagli piccoli quasi invisibili, ma che un buon occhio sa notare e capire.

3- condividi la tua ricerca con qualcuno o ti ritieni una solista?

Credo sia molto importante lavorare in gruppo, anche se mi ritengo una solitaria, ma allo stesso tempo socievole e ingorda di energie altrui. Osservo, percepisco, respiro ogni cosa, apprendo e soprattutto faccio tesoro d’influenze e consigli altrui, tutto mi forma. Sono la prima a cercare confronti e scontri con colleghi, artisti, addetti ai lavori, ma anche con persone che fanno completamente altre arti e mestieri, credo sia molto più costruttivo un confronto con gente che non usa il "tuo linguaggio", non m'interessa solo ricevere pareri tecnici o quant'altro, in primis voglio sapere se il mio creare riesce a comunicare nell'immediato in modo semplice, emozionando, provocando qualcosa che catturi attenzione, o solamente una sensazione di piacere. Se ciò accade, ho fatto bingo.

4- qual è stato, se l'hai vissuto, il periodo più difficile del tuo percorso fino ad ora?

Costantemente il mio percorso è difficile, ho una responsabilità sociale nel comunicare, essere una creativa comporta costantemente compromessi, devo sempre trovare soluzioni ai problemi, e come se non bastasse le devo trovare con un'etica, con il mio stile e soprattutto con una regola estetica indiscutibile. Fare grafica non è un gioco, non è un passatempo, è un lavoro progettuale a 360°, come un ingegnere quando progetta un ponte. Non tutti possono fare grafica come non tutti possono fare ponti. Difficile è far capire a terzi che la figura del grafico è una vera e propria professione, che deve avere il suo giusto compenso e rispetto. Io sono una grafica, un po' artista, ma sono una grafica. La mia creatività non è solo per me stessa o fine a se stessa, è al servizio altrui, quindi ogni giorno è una guerriglia costante, in una società dove non ci sono più spazi vuoti e dove la cultura visiva è paragonabile allo smoking con il calzino di spugna bianco. Senza nulla togliere al calzino di spugna bianco!

5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la tua arte?

Ogni giorno incontro "puntini", che non mi fermano e per "l'appunto" mi fanno svoltare. Un puntino, anzi puntone è stato un "incontro del terzo tipo" con la stampa tipografica e i caratteri mobili (semplicemente stupendi... da mangiare), con la fotografia in pellicola dopo, ed infine aver scoperto un'etica del creare, così da far mio un modo di creare. Il mio interesse per il sociale ha contribuito molto al mio modo di fare e produrre grafica. Oltre al bello ci deve essere il rispetto per tutto, per la carta, per i materiali, per i colori e per l'ambiente. Sempre. Ottenere il massimo con poco.



è uno stile di vita e una scelta, è ciò che più ci appartiene perchè intimamente nostra.

art & grafik deziner
s.

7 aprile 2009

aggiornamenti


ciao a tutti!

oggi abbiamo aspettato per ORE il quadro di Manusch e alla fine è giunto sano salvo e direi dirompente...
le grandi dimensioni cambiano totalmente la percezione dell'opera...

ieri Lia Cecchin ha allestito la sua scarp... ops, non voglio dire niente! sarà una sorpresa, come tutto il resto :)

Giorgia Tesser mi ha dato le cosine che metterà in vendita... molto carine...

ora mancano tutti gli altri all'appello...

dai che ce la facciamo!

venite numerosi!

6 aprile 2009

conosciamo: en rico en i cola

en rico en i cola apriranno la serata dell'inaugurazione insieme a Roberto Cesaro (racconti e poesie) ed il Collettivo R.A.M. (performance)

in più Giorgia Tesser, in arte Polp! collaborerà con le sue videoproiezioni
!

1- quando e dove producete la vostra arte?

Spazio Sputnik (www.spaziosputnik.it) o casa camera nostra. Orario indefinito.

2- quale ritienete sia l'opera più rappresentativa della vostra produzione o che preferite?

Un po' tutti i pezzi che abbiamo messo in circolazione ci rappresentano. Anche nella loro imperfezione. Ci interessa ottenere un bell'equilibrio tra le parti. Parte 1, parte 2 e parte 3. Le 3 parti in ballo. Non dico quali, ma se vi sentite coinvolti in 3 punti, ci siamo. :)

3- condivididete la vostra ricerca con qualcuno o vi ritenete dei solisti?

Direi una coppia solista. Condividiamo la ricerca / con tanta brava gente / ma però privatamente.

4- qual è stato, se l'avete vissuto, il periodo più difficile del vostro percorso fino ad ora?

Si susseguono periodi facili e difficili. Ci sono stadi sterili passivi che però sono fasi di ascolto di assorbimento fondamentali e poi momenti fertili, produttivi... e così via. Non ne vengo fuori, rispondere a queste domande è difficilissimo.

5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la vostra arte?

Il suono della voce e il suono delle macchine e continuare a scoprirli. Ecco, ci risiamo! ma è colpa di Nicola. Guardandosi indietro sembra ci siano dei chiari momenti di svolta (anche troppi da elencare) tutti belli impacchettati e pronti per essere detti; ma se poi mi concentro capisco che ogni giorno puntini e puntini. In generale, conoscere cose e persone di volta in volta importanti. I nostri amici. I loop. I rapporti.

5 aprile 2009

SIAMO IN ALLESTIMENTO!!!

cari tutti, oggi si è ufficialmente dato il via all'allestimento di MY WORLD...

abbiamo incontrato Andrea Cerruto e Luca Macauda (con le rispettive fidanzata e moglie) e poi a sorpresa nel pomeriggio è arrivato Alberto Talami a portarci le tavole del fumetto Ulmer :)

BENISSIMO!!!


mettiamo qualche foto per rendere palpabile la realtà dei fatti ossia che: MY WORLD sta per arrivare!

siete pronti?

4 aprile 2009

Eccoci, inizia My World!
















Spazio Paraggi ha inserito sul suo sito la mostra My World.
Tutto sta per iniziare! Voi siete pronti?

3 aprile 2009

conosciamo: Collettivo R.A.M.

1- quando e dove producete la vostra arte?

Non consideriamo il nostro lavoro una produzione, quanto una proposta condivisa di convergenza e incontro con il pubblico e il suo essere in ascolto.
Nell'attimo più rilassante, distaccatamente.


2- quale ritenete sia l'opera più rappresentativa della vostra produzione o che preferite?

Per ora nessuna.


3- condividete la vostra ricerca con qualcuno o vi ritieni dei solista?
R.a.m. (random access memory)


4- qual è stato, se l'havete vissuto, il periodo più difficile del vostro percorso fino ad ora?

Sempre "questo".


5- quali sono stati i punti di svolta che hanno fatto crescere la vostra arte?

(sempre questo)


www.collettivo-ram.it

2 aprile 2009

10-9-8 parte il conto alla rovescia!


Cari tutti,
parte il conto alla rovescia al giorno del Vernissage di My World!

diffondete l'invito il più possibile!

spargete la voce!

noi non vediamo l'ora di vedere il risultato di questi mesi e mesi di lavoro!

siete pronti ?????